San Michele e Bagnacavallo: molto più di una festa del Patrono...

La cittadina di Bagnacavallo, a meno di 30 Km da Ravenna e a circa 40 Km dall'Adriatico, festeggia il patrono san Michele Arcangelo il 29 settembre grazie al cartellone di eventi della Festa di San Michele. Già descritta in alcuni documenti comunali del 1202, le celebrazioni religiose e civili durano cinque giorni.
Ma chiamarla semplicemente festa patronale sarebbe improprio: la manifestazione è un vero e proprio festival d'autunno culturale e artistico internazionale, dotato di un differente tema per ogni edizione: ad esempio nella scorsa, la 2016, il fil rouge è stato "Ho in me tutti i sogni del mondo", celebre verso tratto dalla poesia "Tabaccheria" dell’autore portoghese Fernando Pessoa.

Arte, eventi, musica, mercatini e gastronomia, oltre agli appuntamenti liturgici come la Messa Solenne, animano le vie del centro storico romagnolo nell'ultima settimana di settembre, interessando alcuni dei luoghi e dei monumenti più belli, dal Museo Civico e Chiostro delle Cappuccine al Sacrario dei Caduti, Palazzo Vecchio, la collegiata di San Michele Arcangelo, Teatro Goldoni, chiesa del Suffragio, piazza delle Libertà, la Biblioteca Taroni, Piazza Nuova e piazzetta Carducci, quest’ultima area dedicata per i più piccini.

La Festa di San Michele di Bagnacavallo presenta mostre, workshop, convegni, concerti di musica leggera e sacra nei luoghi di culto, laboratori per bambini, stand, visite guidate, iniziate solidali, teatro, spettacoli e animazione. Senza dimenticare il buon cibo e il buon vino grazie alle osterie bagnacavallesi, situate in location mozzafiato.
E il dolce tipico della Festa, il dolce di San Michele, preparato da tutti i forni e le pasticcerie del borgo.

Nella foto: uno scorcio della collegiata di San Michele Arcangelo di Bagnacavallo (Ravenna, Emilia-Romagna) di notte.